UN SUD FRONTIERA DELL’INNOVAZIONE

UN SUD FRONTIERA DELL’INNOVAZIONE

Intervista Radio Base

Una delle principali emergenze del Sud è la nuova emigrazione.

Complessivamente nel periodo 2002/2020 coloro che sono emigrati dal Sud hanno superato il milione di persone, di cui circa il 30% laureati. 

SVIMEZ- Associazione per lo Sviluppo dell’Industria nel Mezzogiorno

Un drenaggio di competenze e di energie che nessun territorio che guardi davvero al futuro può permettersi. Per trattenere i giovani bisogna puntare a creare condizioni lavorative e di sviluppo in linea
con quelle che si trovano altrove. E per farlo, l’innovazione e la ricerca sono fondamentali perché capaci di creare valore aggiunto e ricchezza.

All’interno del vasto mondo della Finanza Agevolata esistono differenti misure che possono essere intercettate dalle imprese e/o dagli aspiranti imprenditori.

Ad esempio esiste una misura di finanza agevolata molto importante, totalmente incentrate nell’ottica
dell’innovazione:

SMART&START

Smart&Start è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le regioni italiane con l’obiettivo di stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero.

A CHI E’ RIVOLTO?

Possono chiedere un finanziamento:

  • Startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese;
  • Team di persone fisiche che vogliono costituire una startup innovativa in Italia, anche se residenti all’estero, o cittadini stranieri in possesso dello “startup Visa”;
  • Imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano

COSA SIGNIFICA ESSERE START-UP INNOVATIVA?

Una startup innovativa è una società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, che rispetti i seguenti requisiti oggettivi:

  • E’ un’impresa nuova o costituita da non più di 5 anni che ha residenza in Italia, o sede produttiva o filiale in Italia e che ha fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro;
  • Non è quotata e non distribuisce e non ha distribuito utili;
  • Ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico;
  • Non è risultato di fusione, scissione o cessione di ramo d’azienda;
  • Infine, una startup è innovativa se rispetta almeno 1 dei seguenti 3 requisiti soggettivi:
  1. Sostiene spese in R&S pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione;
  2. Impiega personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 2/3 con laurea magistrale);
  3. E’ titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.

COSA FINANZIA?

La misura finanzia piani di impresa con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro, per acquistare beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.
Il progetto imprenditoriale deve avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo, essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale ed essere finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata.
Sono finanziati:

  • Impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica
  • hardware e software
  • Brevetti, marchi e licenze
  • Certificazioni e know-how correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa
  • Licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale
  • Licenze relative all’utilizzo di software
  • Consulenze specialistiche tecnologiche
  • Costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori
  • Servizi di incubazione e di accelerazione di impresa
  • Investimenti in marketing e web marketing

Le spese devono essere sostenute nei 24 mesi successivi alla firma del contratto.

LE AGEVOLAZIONI

Questa misura offre un finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili.

Questa percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia.

Le startup con sede nel Mezzogiorno d’Italia possono godere di un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto.

Il finanziamento va restituito in 10 anni a partire dal 12° mese successivo all’ultima quota di
finanziamento ricevuto
.

LE PREMIALITÀ

È previsto un punteggio aggiuntivo in fase di valutazione per le iniziative che:

  • Attivano collaborazioni con incubatori, acceleratori d’impresa, compresi gli innovation hub e gli organismi di ricerca;
  • Operano al Centro-Nord e realizzano piani di impresa al Sud;
  • Le startup costituite da meno di un anno possono inoltre contare su servizi di tutoring tecnico-gestionale nella fase di avvio (pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione, ecc.)

Dr. Roberto Desiderio – Dottore Commercialista

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